Acquistare casa è un sogno proibito per i giovani? Proibito forse no, ma sicuramente complicato. E se il mercato dimostra una certa ripresa e i prezzi sono accessibili per molti, per molti italiani l'acquisto di un immobile rappresenta ancora una vera e propria impresa.
Ci sono però alcune soluzioni disponibili che possono facilitare il compito e rendere un po' più accessibile il sogno di una casa di proprietà. Di detrazioni, agevolazioni fiscali e bonus vari ne abbiamo parlato in precedenza. Ma se il vostro problema è farvi approvare un mutuo, per il 2017 troviamo il Fondo di Garanzia prima casa.
Il Fondo di Garanzia prima casa è un'agevolazione prevista dalla legge di Stabilità, che assieme agli altri bonus fiscali di cui abbiamo già parlato più volte mirano a incentivare il mercato immobiliare: insomma, sono misure che fanno contenti sia chi acquista che chi vende, e tutti i fornitori di servizi correlati al mondo della casa (imprese edili, di ristrutturazione, ma anche manovalanze come falegnami, muratori, idraulici e tutti coloro che sono coinvolti nella manutenzione immobiliare).
Come funziona il Fondo di Garanzia e chi può accedervi?
Il Fondo permette l'accesso al credito a tutti coloro che non dispongono delle garanzie richieste dagli istituti di credito. I destinatari sono le giovani coppie, ma anche le famiglie che desiderano una casa di proprietà ma non hanno sufficienti possibilità. Il Fondo permette di ricevere una copertura della quota capitale fino al 50%, per un massimo di 250.000 euro, ed è destinato sia all'acquisto che a un'eventuale ristrutturazione o intervento di riqualificazione energetica.L'importo confermato dal Governo per l'operazione nel triennio 2014-2017 ammonta a 670 milioni di euro, ma grazie ai vari contributi regionali e ai finanziamenti pubblici la cifra totale si attesta attorno ai 20 miliardi di euro. La cosa interessante è che non è previsto un limite di metratura sulla casa acquistata, né al reddito dei richiedenti, che per di più possono avere qualsiasi età: gli unici limiti riguardano la categoria dell'immobile (che non può essere "di lusso") e sul fatto che deve rappresentare la prima casa.
Per accedere al Fondo è sufficiente fare domanda presso uno dei 171 istituti di credito che aderiscono all'iniziativa, e il cui elenco può essere trovato online sul sito Consap.
Segnaliamo inoltre che a ulteriore garanzia e tutela delle categorie più svantaggiate, a marzo 2016 è stato stipulato un accordo tra Abi e Associazioni dei Consumatori che prevede uno strumento per la sospensione della quota di capitale del mutuo, ovvero per tutelare chi abbia perso il lavoro, abbia subito una sospensione o riduzione di orari o abbia avuto la sfortuna di subire un handicap grave o un decesso.
Grazie a questi strumenti è possibile accedere al credito e avere la possibilità di coronare un sogno. Voi cosa aspettate?