La settimana scorsa abbiamo visto quali sono 5 aspetti da considerare nell’acquisto di una casa. Siamo quindi arrivati alla conclusione che la casa che abbiamo visto è davvero quella giusta per noi. Adesso inizia la lunga trafila burocratica che ci porterà all’acquisto vero e proprio.
Anche questo percorso nasconde però molte insidie: vediamo come possiamo evitare brutte sorprese, acquistare la nostra nuova casa e vivere felici.
6) Controlli sull’atto d’acquisto: usucapione, fallimenti e ipoteche
Di questo importante aspetto se ne occupa solitamente il notaio, ma essere previdenti ci può risparmiare un sacco di affanni. Per questo è sempre bene controllare che sulla casa non esistano ipoteche – e se presenti richiederne la cancellazione – ma soprattutto verificate che la casa non sia coinvolta in cause giudiziare o fallimentari. Nel caso lo fosse, consultate il notaio e fate seguire le pratiche da una persona competente e di fiducia. Altro aspetto da non sottovalutare è come il vecchio proprietario è venuto in possesso dell’immobile e perché vuole vendere: se l’immobile è stato acquisito per usucapione e il vecchio proprietario se ne vuole sbarazzare, potrebbe essere sintomo di problemi più gravi. Inoltre è bene sapere che le banche di solito non concedono mutui ipotecari su immobili usucapiti.
7) Regolarità delle imposte pagate fino a quel punto
Si sa, le tasse sono un incubo per tutti gli italiani, e la negligenza si paga cara. Pagare le imposte è già poco piacevole per noi, figuriamoci se dovessimo pagare anche quelle degli altri! Per questo è importante verificare che tutte le imposte sulla casa siano state pagate regolarmente dal vecchio proprietario. In caso contrario potreste dover pagare le imposte arretrate.
8) Verbali e regolamenti condominiali per verificare i costi e lo stato generale dell’immobile
Nel caso di acquisto in ambito condominiale, richiedete i verbali delle ultime riunioni: è un ottimo modo per capire se ci sono manutenzioni straordinarie in delibera, quali sono i costi di gestione degli impianti e l’eventuale presenza di inquilini morosi, che vanno a gravare sulle spese generali. E non dimentichiamo che la temuta assemblea condominiale potrà dirci molto sulla personalità dei nostri futuri vicini…
9) Costi aggiuntivi e caparre d’agenzia
Siamo quasi giunti alla fine: verificate la presenza e le condizioni delle caparre e dei costi d’agenzia, e cosa queste includono. Acconto, caparra confirmatoria e caparra penitenziale sono diverse: fatevi spiegare bene e in dettaglio cosa succede e cosa vi spetta nel caso voi (o il venditore) doveste recedere dall’acquisto per qualche motivo. Sono eventualità più frequenti di quanto ci si aspetti e, dal momento che la caparra di solito rappresenta circa il 10% del valore dell’immobile, si rischia di perdere diverse migliaia di euro nel caso ci fossero degli inconvenienti o delle situazioni che sfuggono al vostro controllo.
10) Portare tutta la documentazione al notaio di fiducia affinché controlli
A volte le agenzie propongono un notaio di loro fiducia per l’adempimento di tutte le pratiche e i controlli; tuttavia è buona norma affidarsi a un notaio esterno e di fiducia, in modo da garantire l’imparzialità ed evitare vizi di forma. In particolare sappiate che è diritto dell’acquirente la facoltà di scelta del notaio. Se pertanto il venditore dell’immobile insiste per rivolgersi al proprio notaio, prestate molta attenzione: potrebbe essere un brutto segnale.
Siamo così giunti alla fine di questo vademecum per l’acquisto di una casa. I consigli non si esauriscono certo qui: noi di CasaeVerona saremo felici di rispondere a tutte le vostre domande, qui o su Facebook.
E voi, siete pronti alla ricerca della casa dei vostri sogni?