CINQUE CONSIGLI PER SCEGLIERE IL MUTUO PER LA TUA PRIMA CASA

CINQUE CONSIGLI PER SCEGLIERE IL MUTUO PER LA TUA PRIMA CASA

Sono pochissimi coloro che hanno la disponibilità economica per acquistare un immobile in solido, senza dover ricorrere all’accensione di un mutuo. Per tutti gli altri è necessario ricorrere alle banche, che offrono una quantità di soluzioni di prestito.

Il mercato dei mutui è strettamente regolamentato, ed è sufficiente rivolgersi alla propria banca di fiducia per ottenere tutte le informazioni necessarie; inoltre, sono disponibili online diversi portali che permettono di ricercare i migliori mutui sul mercato, a seconda delle nostre esigenze.

Ma è tutto oro quello che luccica?

A volte è facile lasciarsi abbagliare dalla convenienza almeno apparente di una rata più bassa, e si rischia di incorrere in brutte sorprese. Per questo è necessario fare attenzione a 5 semplici punti, che ci permetteranno di orientarci al meglio tra tutte le offerte disponibili.

 

Una questione di termini

Prima di addentrarci però nei nostri consigli salvavita, è meglio fare chiarezza su 3 termini fondamentali:

1. Spread: è il costo effettivo che la banca richiede per concedere il mutuo. In pratica è lo scarto o margine di guadagno della banca stessa: la banca infatti acquista il denaro a un prezzo di scambio e lo rivende a voi (attraverso il mutuo) con un margine di guadagno.

2. Tasso d’interesse: Si somma allo spread e stabilisce l’entità del rimborso. È il prezzo dell’uso del capitale, e si esprime in punti percentuale.

3. TAEG: rappresenta la somma del tasso iniziale e di tutte le spese accessorie. Di fatto è una specie di “fotografia finale” del tasso di interesse, tutto compreso. È molto utile a fini comparativi, quindi è il nostro migliore amico nella scelta di un mutuo.

 

Spread basso, tasso migliore

Dal momento che lo Spread va ad aggiungersi al Tasso d’interesse, diventa una parte importante del nostro mutuo. Soprattutto su mutui di lunga durata anche solo un misero 1% annuo può significare migliaia di euro pagati in più. Lo spread rimane uguale per tutta la durata del nostro finanziamento, quindi scegliere un mutuo con valore più basso possibile è fondamentale.

 

Attento al tasso misto, spesso non convengono.

Scegliere se affidarsi a un mutuo a tasso fisso o a tasso variabile può essere molto complesso, e capita di scegliere un’opzione intermedia per evitare di dover scegliere. Quest’ultima opzione però non è certo più conveniente. Le opzioni si dividono in mutuo variabile con Cap (ovvero un limite oltre il quale il tasso non può salire anche nel caso il tasso di mercato dovesse diventare più alto) e il mutuo a tasso misto, che consente di cambiare modalità (variabile o mista) periodicamente e di adattare la rata.

 

Quante tipologie di mutuo esistono?

Esistono più di dieci tipologie di mutuo, ognuna con caratteristiche differenti, e che potrebbero risultare più convenienti o vantaggiose a seconda delle nostre personali esigenze. Tra i mutui a tasso fisso, variabile o misto, possiamo infatti affiancare i tassi miscelati, i mutui con Cap, con opzione, a rata fissa e durata variabile, a rimborso autonomo, in valuta e a rate crescenti o decrescenti. Insomma, la casistica è davvero bassa, e per orientarsi al meglio è opportuno rivolgersi a un professionista.

 

Farsi assistere da un mediatore creditizio

Orientarsi tra le offerte di mutuo può essere davvero difficile, e il consulto di un esperto a volte è la soluzione migliore. Ma se è vero che per farsi consigliare su quale tipologia di mutuo scegliere potrebbe bastare un buon commercialista, se abbiamo difficoltà a farci erogare il nostro prestito potrebbe essere una buona idea rivolgerci a un mediatore creditizio.

Questo, sebbene comporti un aggravio delle spese, può rappresentare la soluzione migliore per ottenere il mutuo per la casa dei nostri sogni. Inoltre va considerato che un mediatore spesso ha accesso a condizioni più vantaggiose rispetto a quelle proposte dagli sportelli, e che collaborando spesso con grandi aziende gode di trattamenti di favore per la clientela che introduce all’interno della banca.

Il mediatore creditizio ci permette quindi di risparmiare sul mutuo e di accedere a soluzioni che normalmente non potremmo scegliere.

 

Pronti per il mutuo?

In qualsiasi caso esiste un valore che viene in aiuto di chi non sa muoversi bene nell’ambiente: il TAEG. Il TAEG è un indice sintetico di costo (ISC) e rappresenta uno degli strumenti più utili per comparare tra loro due mutui di pari importo e durata: più basso è il TAEG, maggiore il nostro vantaggio.