Coltivare piante in appartamento o in giardino è un passatempo piacevole e divertente, oltre che utile ai nostri polmoni e al nostro senso estetico. Se però abbiamo animali o bambini piccoli è necessario fare attenzione: alcune piante innocue e spesso anche benefiche per noi, potrebbero essere letali per i nostri pelosetti. Ecco un elenco delle più comuni piante d’appartamento velenose per i nostri animali domestici.

- Lo spatifillo, uno stupendo giglio d’appartamento di colore bianco e con le foglie lucide, è letale per i gatti: se ingerito può causare gravissime insufficienze renali.
- Il filodendro, un rampicante sudamericano molto utilizzato come pianta ornamentale, ha gli stessi effetti dello spatifillo ed è pericoloso anche per i bambini piccoli.
- L’oleandro, grande protagonista dei giardini italiani, è velenosissimo per qualsiasi animale domestico e anche per gli esseri umani. I felini lo eviteranno naturalmente, ma fate attenzione a cani e bambini piccoli, che potrebbero essere attirati dai suoi coloratissimi fiori profumati.
- La bella di notte, altra pianta dagli splendidi fiori fluo molto diffusa nei nostri giardini, ha semi e radici tossici, che in caso di ingestione possono irritare pericolosamente il tratto gastrointestinale e in casi estremi provocare un aborto. Il contatto con pelli ipersensibili può dare dermatiti.
- La stella di Natale, dal tipico colore rosso, è tossica in ogni sua parte in caso di ingestione, sia per i cani che per i gatti. Provoca dermatiti e irritazioni delle mucose, vomito, lacrimazioni e tremori, ma in genere le intossicazioni non sono gravi e si risolvono con uno spavento e una corsa dal veterinario.
- Agrifoglio e Vischio, tanto diffusi a Natale, non presentano problemi con le foglie, ma le loro bacche sono velenose per cani e cavalli, cui danno intossicazioni che se prese in ritardo possono portare alla morte.
